Nome originario svedese di
J. Brofeldt. Scrittore
finladese. Romanziere e giornalista, aderì al movimento letterario "Nuori
Suomi" (Giovane Finlandia) e fu uno dei più autorevoli rappresentanti del
Realismo. Splendido evocatore dei paesaggi nordici,
A. arricchisce la sua
prosa di tocchi umoristici ed è particolarmente felice negli scritti
più brevi, raccolti negli otto volumi dei
Trucioli (racconti,
novelle di ambiente campagnolo che satireggiano l'amministrazione russa del suo
Paese, meditazioni, ecc.) Tra i suoi romanzi:
La figlia del pastore
(1885),
La moglie del pastore (1893),
Panu (1897), romanzo
storico-etnologico, e
Juha (1911), romanzo psicologico ricco di toni
neoromantici (Lapinlahti, Kymi 1861 - Helsinki 1921).